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Nessun tedesco, in sedici anni di vita del torneo Challenger Atp “Città di Como”, aveva mai vinto a Villa Olmo. C’è riuscito – davanti ad un campo centrale gremito in ogni ordine di posto – Cedrik Marcel Stebe, ex numero 71 al mondo, 31 anni, che al termine di una finale non bella ma molto equilibrata, l’ha spuntata sul giovane promettente azzurro Francesco Passaro. Il Trofeo “Intesa Sanpaolo” – Memorial Giulio Pini “Bianchi Group”, finisce dunque nelle mani del giocatore che più ha meritato al termine di una settimana in cui ha sofferto davvero solo al secondo turno contro il connazionale Lucas Gerch che era riuscito a strappargli un parziale (4-6 6-3 6-2). Poi solo successi in due set.

Passaro invece – che arrivava dalle qualificazioni degli Us Open – era stato in campo molto di più, soprattutto contro Nicolas Moreno de Alboran (Usa) battuto per 7-6 4-6 6-3 e, nei quarti, contro un altro giovane promettente italiano, Matteo Gigante, piegato per 6-7 6-1 7-5. Una fatica in più che forse, al momento dell’atto conclusivo e con la pressione del pubblico addosso che tifava per lui, ha finito con il giocare un ruolo importante.

Nel primo set Stebe è andato subito avanti di un break che ha mantenuto fino al 5-4 quando è iniziato un valzer di break e controbreak che hanno condotto al tiebreak. Qui, tuttavia, Passaro è sceso di tono, giocando una palla corta senza troppo senso (sbagliata) e commettendo un doppio fallo. Regali che il tedesco ha concretizzato al meglio.

Nel secondo set il pubblico ha avuto a lungo l’illusione che il tennista umbro potesse scappare via, spingendo la finale al terzo. Per due volte il giovane azzurro è stato avanti di un break, poi sempre recuperato da Stebe. Ed alla fine, sul 4-4, l’allungo decisivo è stato proprio del tedesco che prima ha tenuto il servizio per 5-4, e poi ha sfruttato il terzo match point per chiudere la finale per 6-4.

Auguro a Francesco il meglio per la sua carriera, di entrare preso nei primi 100 giocatori al mondo – ha commentato alla fine lo sportivissimo Stebe – Sono super contento di aver giocato un po’ di match di fila, era da un po’ che le cose non andavano come volevo ed era da tanto che non vincevo un torneo”. L’ultimo era stato a Parma, sempre in Italia.

Alla premiazione era presente anche il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, che ha ringraziato il circolo per l’organizzazione del torneo, “cosa che non è affatto semplice come può sembrare a chi guarda da fuori e che al contrario è frutto di grande passione”:

Deluso Francesco Passaro, che sperava in un bis dopo la vittoria nel Challenger di Trieste. “Chiedo scusa al pubblico per non aver giocato la mia miglior partita – ha detto – Ero molto teso. Ma dall’altra parte Stebe ha giocato una grandissima partita dopo una super settimana. Arrivavo da New York, giorno dopo giorno ho migliorato il mio gioco ma oggi non è andata come volevo”.

RISULTATI

Finale: Cedrik-Marcel Stebe (Ger) b. Francesco Passaro (Ita, 3) 7-6 (2) 6-4. Semifinali: Cedrik-Marcel Stebe (Ger) b. Matteo Arnaldi (Ita, 5) 6-1 4-1 rit; Francesco Passaro (Ita, 3) b. Lukas Klein (Svk) 6-4 6-1.

Finale doppio: Alexander Erler / Lucas Miedler (Aut/Aut, 1) b. Dustin Brown / Julian Lenz (Jam/Ger) 6-1 7-6 (3)

ALBO D’ORO CHALLENGER “Città di Como”

2006 Simone Bolelli; 2007 Maximo Gonzalez; 2008 Diego Junqueira; 2009 Oleksandr Dolgopolov; 2010 Robin Haase; 2011 Pablo Carreno-Busta; 2012 Andreas Haider-Maurer; 2013 Pablo Carreno Busta; 2014 Viktor Troicki; 2015 Andrey Kuznetsov; 2016 Kenny De Schepper; 2017 Pedro Sousa; 2018 Salvatore Caruso; 2019 Facundo Mena; 2021 Juan Manuel Cerundolo; 2022 Cedrik-Marcel Stebe.

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Da una parte l’esperienza di Cedrik Marcel Stebe, tedesco trentunenne con un passato lontano da numero 71 al mondo, posizione della classifica iridata che non si raggiunge però per caso. Dall’altra la freschezza e la completezza di Francesco Passaro, una delle più belle sorprese di questa annata 2022 per il tennis azzurro. Saranno loro domani – a partire dalle 15, sul centrale del Tennis Como a Villa Olmo – a contendersi la sedicesima edizione del Challenger Atp “Città di Como” trofeo “Intesa Sanpaolo”. E’ questo l’esito delle semifinali che si sono disputate oggi dribblando la pioggia che per lunghi tratti è sembrata incombere sulla città ma che a conti fatti non ha interrotto di un solo secondo il programma della giornata.

Stebe ha impiegato poco per passare il turno, complici i problemi fisici di un altro giovane azzurro, Matteo Arnaldi, che nonostante i guai ad un piede che si trascinava già dalle quali degli Us Open, è rimasto in campo fino alla fine, giocando ieri un quarto di finale da tre ore prima di arrendersi oggi al dolore sul 6-1 4-1. Stebe arriva in finale avendo perso un solo set negli ottavi contro il connazionale Lucas Gerch. Poi solo successi agevoli in due partite.

Molto bene anche Francesco Passaro che ha gestito alla grande il match che poteva diventare complicato contro lo slovacco Lukas Klein che prima di oggi aveva eliminato solo italiani, Gianmarco Ferrari all’esordio, poi la testa di serie numero 2 Giulio Zeppieri e infine Riccardo Bonadio. Invece il tennista umbro prima ha lottato chiudendo il set iniziale 6-4, poi a dilagato fino al 6-1 che ha messo in ghiaccio la contesa. Passaro ha già vinto quest’anno al Challenger di Trieste e sul Lario cercherà il bis. Con i punti guadagnati a Como è già vicinissimo alla posizione numero 120 al mondo e ha soli 21 anni. Una finale insomma che sulla carta appare incerta e aperta ad ogni risultato: “Grazie a tutte le persone che sono venute qui oggi e che mi hanno aiutato – ha detto Passaro al termine del match – Ho messo in pratica, sul campo, quello che avevo preparato e per questo sono molto contento. Domani voglio vincere ma adesso devo pensare a recuperare”.

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La giornata del Tennis Como si è aperta oggi con la finale di doppio che ha assegnato il Trofeo “Enerxenia”. La vittoria è andata ai favoriti della vigilia, gli austriaci Alexander Erler e Lucas Miedler che erano anche le teste di serie numero 1.

Nulla hanno potuto il tedesco-giamaicano Dustin Brown, giocatore eclettico e molto amato dal pubblico che non ha mancato di mettere a segno colpi ad effetto, e il tedesco Julian Lenz. Match che si è concluso con il punteggio di 6-1 7-6.

Al termine Miedler, che ha parlato anche a nome del compagno, ha ringraziato tutto lo staff del “Città di Como” e le persone che hanno lavorato al torneo, scusandosi anche simpaticamente con gli avversari: “Spero non siate troppo arrabbiati”, ha detto il giocatore austriaco scherzando con Brown e Lenz con cui è amico.

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Saranno due gli italiani – posti in due parti diverse del tabellone – a cercare di raggiungere la finale della sedicesima edizione del Challenger Atp “Città di Como”, torneo che nella storia è stato vinto da due soli azzurri, Simone Bolelli (nel 2006) e Salvatore Caruso nel 2018. E’ questo l’esito dei quarti di finale che si sono disputati oggi a Villa Olmo. Giornata che si era aperta con il successo del tedesco Cedrik-Marcel Stebe sul campione del 2016 Kenny De Schepper (6-3 6-2).

Amarezza subito dopo per Riccardo Bonadio, testa di serie numero 6 del torneo lariano, rimontato e battuto a sorpresa dallo slovacco Lukas Klein con il punteggio di 4-6 6-2 6-4. Bonadio nell’ultimo set ha tenuto il servizio in una sola occasione, troppo poco per sperare di portare a casa la vittoria.

Un tiebreak giocato semplicemente in modo perfetto, quando il minutaggio della gara segnava le tre ore, ha invece regalato il primo sorriso di giornata all’Italia grazie al tennis di qualità di Matteo Arnaldi, 21 anni. Il tennista ligure, dimostrando una notevole solidità mentale proprio nella fase più delicata del match, ha recuperato un break di svantaggio nel finale dell’ultimo set imponendosi poi, come detto, con il punteggio di 7-5 2-6 7-6 al termine di un tiebreak strepitoso.

L’ultimo match di giornata è stato infine quello tra i giovani azzurri Francesco Passaro (perugino, 21 anni) e Matteo Gigante (romano, 20 anni). Un derby anche questo concluso al terzo set per 6-7 6-1 7-5 dopo che Passaro non aveva sfruttato un match point sul 5-4 ma anche dopo che Gigante, sul 5-5, non aveva approfittato di ben tre palle break.

Il programma di domani vedrà scendere in campo – non prima delle 13 – queste semifinali: Arnaldi contro Stebe e a seguire Klein contro Passaro. I due giovani azzurri sono anche le uniche teste di serie rimaste in corsa. Infine un dato statistico a testimonianza dell’equilibrio di questo Challenger di Como edizione 2022: dei 28 incontri fin qui disputati ben 18 sono finiti al terzo set.

Intanto si conosce già la finale del doppio che si disputerà sempre domani a partire dalle ore 11. In campo il tedesco-giamaicano Dustin Brown, giocatore eclettico e molto amato dal pubblico che cercherà di bissare il successo già ottenuto nel 2018 in coppia con Andre Begemann. Questa volta Brown giocherà in tandem con un altro tedesco, Julian Lenz, e di fronte avranno la coppia testa di serie numero 1, quella composta dagli austriaci Alexander Erler e Lucas Miedler.

RISULTATI

Quarti di finale: Cedric-Marcel Stebe (Ger) b. Kenny De Schepper (Fra) 6-3 6-2; Lukas Klein (Svk) b. Riccardo Bonadio (Ita, 6) 4-6 6-2 6-4; Matteo Arnaldi (Ita, 5) b. Nerman Fatic (Bih) 7-5 4-6 7-6 (4); Francesco Passaro (Ita, 3) b. Matteo Gigante (Ita, WC) 6-7 (4) 6-1 7-5.

Semifinale doppio: Alexander Erler / Lucas Miedler (Aut/Aut, 1) b. David Pichler / Vitaliy Sachko (Aut/Ukr) 7-6 (3) 6-4; Dustin Brown / Julian Lenz (Jam/Ger) b. Viktor Durasovic / Otto Virtanen (Nor/Fin) 7-6 (3) 7-6 (4).

ALBO D’ORO CHALLENGER “Città di Como”

2006 Simone Bolelli; 2007 Maximo Gonzalez; 2008 Diego Junqueira; 2009 Oleksandr Dolgopolov; 2010 Robin Haase; 2011 Pablo Carreno-Busta; 2012 Andreas Haider-Maurer; 2013 Pablo Carreno Busta; 2014 Viktor Troicki; 2015 Andrey Kuznetsov; 2016 Kenny De Schepper; 2017 Pedro Sousa; 2018 Salvatore Caruso; 2019 Facundo Mena; 2021 Juan Manuel Cerundolo.

PUNTEGGI E PARTITE IN DIRETTA

Per seguire il torneo di Villa Olmo tutto in diretta, con i risultati aggiornati costantemente e i tre campi collegati in diretta streaming, è possibile collegarsi al sito Internet del Challenger all’indirizzo www.internazionalicomo.com.

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Saranno quattro gli italiani presenti nei quarti di finale del Challenger di Como che iniziano domani sui campi in terra rossa di Villa Olmo a partire dalle ore 10. A Matteo Arnaldi (21 anni) e Riccardo Bonadio, si sono aggiunti dopo gli incontri di oggi Matteo Gigante (20 anni) e Francesco Passaro (21 anni), quest’ultimo testa di serie numero 3.

Match complicato quello disputato da Gigante, romano, che si è trovato di fronte ad un osso assai duro, quel Miljan Zekic che all’esordio aveva fatto fuori in due set Stefano Travaglia. Partita che – come è spesso accaduto fino ad ora in questa edizione 2022 – si è decisa al terzo set e per di più al tiebreak. A spezzare l’equilibrio un lungolinea di rovescio finito sulla riga che ha aperto il solco che il ventenne azzurro è poi riuscito a mantenere. Tensione sciolta, dopo la vittoria, con una pallina lanciata per la gioia nel vicino lago. In serata poi, nel match clou di giornata, Passaro ha superato per 6-2 7-5 l’ex top 30 al mondo Damir Dzumhur (Bosnia) recuperando per ben tre volte, nel secondo set, un break di svantaggio. Oggi andrà in scena proprio la sfida tra le due promesse del movimento azzurro, Passaro e Gigante.

Che il tennis sia lo sport del diavolo l’ha dimostrato invece la sfida tra ex top 70 al mondo, il rumeno Marius Copil e il francese Kenny De Schepper. Dopo tre ore di lotta senza esclusione di colpi, sul 6-5 della terza frazione a decidere sono stati due doppi falli di Copil e una palla corta in rete. In un pugno di secondi, insomma, partita in fumo e De Schepper ai quarti. Il francese, che a Como trova sempre il modo di far bene (ha già vinto nel 2016 contro Marco Cecchinato), sfiderà domani Cedrik-Marcel Stebe che ha vinto il derby tedesco con Lucas Gerch.

Allineato alle semifinali intanto il tabellone di doppio dove non ci saranno italiani. Nel match tra i cugini Andrea e Federico Arnaboldi e il tandem composto da l’ucraino Vitaliy Sachko e dall’austriaco David Pichler (3-6 6-3 10/8 in favore di questi ultimi) a decidere è stata in pratica una sola pallina finita fuori (ma che i due azzurri hanno sostenuto fosse stata toccata dagli avversari) mentre Gianmarco Ferrari e Gabriele Piraino hanno perso in due partite per 6-4 6-3 dal norvegese Viktor Durasovic e dal finlandese Otto Virtanen.

CIRCUITO GIOVANILE LARIANO 2022.

Inizia domani anche il Master finale del Circuito Giovanile Lariano 2022, evento che si è svolto nelle scorse settimane e che ha visto in campo giovani Under 12 e Under 14 sia nel maschile sia nel femminile. Le tappe si sono disputate al Bassa Comasca di Lomazzo, al Team Veneri di San Fermo della Battaglia, al Tennis Club Rovellasca e al Circolo Tennis Cantù. I migliori ragazzi della classifica finale si sono qualificati per il Master che scatterà domani mattina alle 9 su un campo del Tennis Como appositamente dedicato. Sei i match in calendario per la prima giornata. Le finali si disputeranno domenica mattina. Le premiazioni domenica 4 settembre, giornata che ovviamente avrà come attrazione principale la finalissima della sedicesima edizione del Challenger Atp “Città di Como.

RISULTATI

Tabellone principale (secondo turno): Matteo Gigante (WC, Ita) b. Miljan Zekic (Srb) 6-3 3-6 7-6 (5); Cedrik-Marcel Stebe (Ger) b. Lucas Gerch (Ger) 4-6 6-3 6-2; Kenny De Schepper (Fra, LL) b. Marius Copil (Rou, Q) 5-7 6-4 7-5; Francesco Passaro (Ita, 3) b. Damir Dzumhur (Bih) 6-2 7-5.

ALBO D’ORO CHALLENGER “Città di Como”

2006 Simone Bolelli; 2007 Maximo Gonzalez; 2008 Diego Junqueira; 2009 Oleksandr Dolgopolov; 2010 Robin Haase; 2011 Pablo Carreno-Busta; 2012 Andreas Haider-Maurer; 2013 Pablo Carreno Busta; 2014 Viktor Troicki; 2015 Andrey Kuznetsov; 2016 Kenny De Schepper; 2017 Pedro Sousa; 2018 Salvatore Caruso; 2019 Facundo Mena; 2021 Juan Manuel Cerundolo.

PUNTEGGI E PARTITE IN DIRETTA

Per seguire il torneo di Villa Olmo tutto in diretta, con i risultati aggiornati costantemente e i tre campi collegati in diretta streaming, è possibile collegarsi al sito Internet del Challenger all’indirizzo www.internazionalicomo.com.

Avanzano Matteo Arnaldi (21 anni) e Riccardo Bonadio, salutano la terra rossa di Villa Olmo Giulio Zeppieri (testa di serie numero 2), Giovanni Oradini che arrivava dalle qualificazioni e il giocatore di casa Federico Arnaboldi. E’ questo il bilancio della prima giornata del Challenger Atp “Città di Como” dedicata agli ottavi di finale.

Esce con tanti rimpianti la testa di serie numero 2, Giulio Zeppieri. Il ventenne romano può recriminare – di fronte comunque ad un avversario mai domo come lo slovacco Lukas Klein che già aveva eliminato la testa di serie numero 1 Marco Cecchinato – su un primo set perso al tiebreak dopo essere stato avanti 5-3, e su ben tre match point (due consecutivi) non sfruttati nel tiebreak dell’ultimo parziale. In precedenza, anche nella frazione decisiva, Zeppieri era andato a servire per il match per ben due volte, perdendo il servizio sua sul 5-4 sia sul 6-5. Tanta amarezza, dunque, per i giovane italiano.

Nel derby azzurro tra Riccardo Bonadio – reduce dalle qualificazioni del suo primo Slam in carriera (gli Us Open) – e il giovane di casa Federico Arnaboldi, ad imporsi è stato il primo che ha sempre condotto nel punteggio chiudendo sul 6-2 6-3. Bonadio sfiderà ora Klein per un posto in semifinale al Challenger di Como. Nell’altro derby azzurro di giornata invece il 21enne Matteo Arnaldi, che in queste ore ha raggiunto il proprio best ranking (numero 168 dell’Atp), ha piegato non senza soffrire per 2-6 7-5 6-2 il tenace Giovanni Oradini che arrivava dalle qualificazioni. Tra Arnaldi e la semi ora c’è solo Fatic.

Oggi intanto è entrato nel vivo anche il tabellone di doppio. Il sempre amato giamaicano Dustin Brown, in coppia con il tedesco Julian Lenz, ha superato in rimonta il tandem testa di serie numero 4 composto dall’uzbeco Sanjar Fayziev e dall’ucraino Vladyslav Manafov con i punteggio di 4-6 7-5 10/5. In campo anche i cugini Federico e Andrea Arnaboldi, già semifinalisti in passato a Villa Olmo, che si sono aggiudicati la sfida contro i bosniaci Mirza Basic e Damir Dzumhur (in rimonta) per 4-6 6-4 10/7.

Il programma di domani prevede il completamento degli ottavi di finale. Spiccano in particolare i due match (difficili) che vedono impegnati i giovani azzurri Francesco Passaro e Matteo Gigante, il primo opposto al forte bosniaco Damir Dzumhur, il secondo al servo Miljan Zekic che all’esordio ha eliminato Stefano Travaglia.

RISULTATI

Tabellone principale (secondo turno): Lukas Klein (Svk) b. Giulio Zeppieri (Ita, 2) 7-6 (5) 2-6 7-6 (8); Nerman Fatic (Bhi) b. Lucas Miedler (Aut) 6-3 6-3; Riccardo Bonadio (Ita, 6) b. Federico Arnaboldi (Ita, WC) 6-2 6-3; Matteo Arnaldi (Ita, 5) b. Giovanni Oradini (Ita, Q) 2-6 7-5 6-2.

Matteo Arnaldi

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Avanza a vele spiegate la “giovane Italia”, si arenano i veterani azzurri. Lo scontro generazionale in corso al Challenger di Como tra i giocatori più esperti e quelli che si stanno inserendo stabilmente nel circuito, si conclude a favore della linea verde. E’ questo almeno il bilancio del primo turno del “Città di Como” che ha fatto registrare le vittorie convincenti di Matteo Arnaldi, Francesco Passaro, Giulio Zeppieri e anche del giovane di casa Federico Arnaboldi, al secondo turno di un Challenger dopo aver sconfitto oggi in apertura di giornata il qualificato bulgaro Adrian Andreev.

Partita strana in cui il canturino, seguito a bordo campo da Diego Nargiso, è volato subito 5-1 per poi subire il ritorno dell’avversario per chiudere infine 7-6 al tiebreak. Secondo set nettamente appannaggio del bulgaro, mentre nell’ultima frazione lo sprint vincente è stato ancora di Arnaboldi che accede dunque agli ottavi.

In scioltezza Arnaldi (6-2 e ritiro contro l’ucraino Sachko), mentre due set sono bastati a Giulio Zeppieri sul Centrale per imporsi sul qualificato rumeno Cezar Cretu. Ha faticato invece Francesco Passaro per battere per 7-6 4-6 6-3 il mai domo Nicolas Moreno de Alboran. Il record di giornata è però di un altro italiano, Giovanni Oradini (uscito dalle quali) che ha eliminato l’argentino Juan Bautista Torres dopo 3 ore e 15 minuti di gioco nonostante un primo set finito addirittura sul 6-1 per l’azzurro.

Male invece gli italiani più esperti: la testa di serie numero 1 Marco Cecchinato è caduta subito, contro il bosniaco Nerman Fatic (6-7 7-6 6-1 dopo 2 ore e 46 minuti di gioco) mentre Alessandro Giannessi si è ritirato sull’1-0 per De Schepper nel terzo set. Partita infinita invece tra Riccardo Bonadio e l’argentino Gonzalo Villanueva finita dopo tre ore con due tiebreak (6-4 6-7 7-6). L’azzurro, sotto di un break nel set decisivo, ha strappato il servizio all’avversario mentre serviva per il match.

Tornando ai giovani, anche Gianmarco Ferrari (altro allievo di Diego Nargiso) non è andato troppo lontano dal passaggio al secondo turno, lasciando strada allo slovacco Klein solo dopo tre set combattuti.

In serata sono infine scesi in campo altri due azzurri, il giocatore di casa Andrea Arnaboldi (cugino di Federico) ha perso da Marius Copil per 7-6 4-6 7-6. Stefano Travaglia ha infine sfidato Miljan Zekic.

RISULTATI

Tabellone principale (primo turno): Federico Arnaboldi (Ita, WC) b. Adrian Andreev (Bul, Q) 7-6 1-6 6-3; Kenny De Schepper (Fra, LL) b. Alessandro Giannessi (Ita) 4-6 6-3 1-0 rit; Giovanni Oradini (Ita, Q) b. Juan Bautista Torres (Arg) 6-1 5-7 6-3; Giulio Zeppieri (Ita, 2) b. Cezar Cretu (Rou, Q) 7-6 6-2; Francesco Passaro (Ita, 3) b. Nicolas Moreno de Alboran (Usa, Q) 7-6 4-6 6-3; Matteo Arnaldi (Ita, 5) b. Vitaliy Sachko (Ukr) 6-2 rit; Lukas Klein (Svk) b. Gianmarco Ferrari (Ita, WC) 4-6 6-1 6-4; Nerman Fatic (Bhi) b. Marco Cecchinato (Ita, 1) 6-7 7-6 6-1; Damir Dzumhur (Bih) b. Oleksii Krutykh (Ukr) 7-5 6-3; Riccardo Bonadio (Ita, 6) b. Gonzalo Villanueva (Arg) 6-4 6-7 7-6; Lucas Gerch (Ger) b. Nicola Milojevic (Srb, 4) 7-6 7-5; Marius Copil (Rou, Q) b. Andrea Arnaboldi (Ita, 8) 7-6 4-6 7-6. In serata Stefano Travaglia (Ita, 7) vs Miljan Zekic (Srb); 

Federico Arnaboldi

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Kenny De Schepper nel 2016 vinceva il Challenger di Como battendo in finale Marco Cecchinato. Oggi, dopo essere stato numero 62 al mondo, il trentacinquenne francese è tornato in campo a Villa Olmo per giocare il primo turno delle qualificazioni. Ed alla fine per il transalpino, dopo un primo set sofferto contro l’uruguaiano Martin Cuevas, è arrivata la vittoria con il punteggio di 7-5 6-1. Domani, per un posto nel tabellone principale, se la vedrà con il bulgaro ventunenne Adrian Andreev che ha superato Gabriele Piraino per 6-0 6-3.

De Schepper non è stato l’unico giocatore con un passato tra i primi settanta al mondo a scendere in campo oggi sulla terra rossa del Tennis Como nel primo giorno del torneo Challenger Atp “Città di Como”. Il rumeno Marius Copil infatti, che di primavere ne ha 31 ed è stato nel 2019 numero 56 dell’Atp, ha faticato e non poco per battere per 6-4 7-5 l’austriaco David Pichler ed oggi tornerà in campo pure lui per cercare la qualificazione al tabellone principale.

Allungando lo sguardo sugli italiani, erano otto quelli in campo nel primo match di quali. Sono passati al secondo turno Giovanni Fonio, Samuel Vincent Ruggeri (che ha eliminato il figlio di Riccardo Piatti, Rocco, con un doppio 7-5) e Giovanni Oradini, mentre sono usciti Federico Iannaccone, Lorenzo Ferri, Gabriele Piraino e Alexander Weis. Il serata poi il match tra Francesco Forti e il danese Johannes Ingildsen.

Domani, lunedì 29 agosto, il programma prevede alla mattina (con inizio alle 10) le sei partite – su tre campi – che decideranno i nomi dei qualificati. Dalle 14 poi il via al tabellone principale con i primi tre match, chiusi – non prima delle 16 – dalla sfida azzurra tra il giovane Matteo Gigante (wild card) e il finalista dello scorso anno Gian Marco Moroni. Il primo, 20 anni, arriva dai quarti di finale al Challenger di Praga, il secondo, 24 anni, dalle qualificazioni degli Us Open.

RISULTATI 1° turno qualificazioni

Fonio (Ita) b. Ferri (Ita) 6-0 6-2; Wehnelt (Ger) b. Weis (Ita) 6-2 7-5; Moreno de Alboran (Usa) b. Iannaccone (Ita) 7-6 7-5; Vincent Ruggeri (Ita) b. Piatti (Mon) 7-5 7-5; Navone (Arg) b. Martineau (Fra) 2-6 7-5 6-4; Oradini (Ita) b. Durasovic (Nor) 4-6 6-1 6-4; Cretu (Rou) b. Neumayer (Aut) 1-6 6-4 6-3; De Schepper (Fra) b. Cuevas (Uru) 7-5 6-1; Copil (Rou) b. Pichler (Aut) 6-4 7-5; Andreev (Bul) b. Piraino (Ita) 60 63; Rosenkranz (Ger) b. Ejupovic (Ger) 2-2 (ritiro). In serata Forti (Ita) vs Ingildsen (Dan).

ALBO D’ORO CHALLENGER “Città di Como”

2006 Simone Bolelli; 2007 Maximo Gonzalez; 2008 Diego Junqueira; 2009 Oleksandr Dolgopolov; 2010 Robin Haase; 2011 Pablo Carreno-Busta; 2012 Andreas Haider-Maurer; 2013 Pablo Carreno Busta; 2014 Viktor Troicki; 2015 Andrey Kuznetsov; 2016 Kenny De Schepper; 2017 Pedro Sousa; 2018 Salvatore Caruso; 2019 Facundo Mena; 2021 Juan Manuel Cerundolo.